altare,
(?) 1492 - (?) 1492
L'altare, poggiante su un gradino, presenta nel dossale 3 nicchie con statue e timpano a sesto ribassato - Le nicchie sono separate da le- sene decorate da candelabri
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
Marmo
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Veronese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Abbazia di S. Zeno Maggiore
- INDIRIZZO Piazza S. Zeno, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, eretto probabilmente al momento del rinvenimento dei corpi dei santi Procolo e Agapio, era di proprieta' della familglia Dosso, poi di Pietro Pigozzi e quindi di Antonio Martini Malabarba, giurecon- sulto e arciprete di S. Procolo, come attesta l'iscrizione seicentesca sul fianco sinistro, lo stemma ed il testamento del Martini stilato 6 ottobre 1631. L'attuale disposizione delle statue si adegua a quella dell'altare gemello (vedi scheda 00056348); l'ordine, al momento del trasporto da S. Zeno era: San Giovanni Battista, San Procolo, Sant'Agapio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500056356-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1989
2006
- ISCRIZIONI Sul dossale - HIC REAQVIESCIT IN PACE SANCTVS PROCVLCVS EP. VERONAE QVARTVS / AGAPIO QVI IN PONTIFICATV SUCCESSIT SACRVM - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0