Pietà
dipinto,
Cincani Bartolomeo Detto Bartolomeo Montagna (attribuito)
1450 ca./ 1523
Il corpo dl salvatore, in mezza figura, è ripetuto nel sepolcro da due angeli, l'uno vestito di rosso, l'altro di verdognolo: di sopra aleggiano due cherubini
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Cincani Bartolomeo Detto Bartolomeo Montagna (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Nazaro e Celso Martiri
- INDIRIZZO Largo San Nazaro, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE tela fa parte di un polittico eseguito per l'altare maggiore ma che il 16/9/ 1771 (Giornale delle Monache in antichi Archivi Veronesi) per l'apertura di una grande finestra nel corpo della chiesa fu smembrato. La parte sinistra superiore ora è al museo civico n.76. Restano in sacrestia la parte centrale e la parte di destra superiori. La parte inferiore è ritornata nella tribuna principale. Nella Pietà, il Maestro si accosta assai più che nelle altre di Verona e risente chiaramente le forme di Maestro Liberale, che pure in quegli anni lavorava nella sua città; e all'impressione viva delle consimili scene del Bellini aggiungeva il senso di drammaticità di quello, pur contenendo l'esasperazione del dolore e gli accenti di smorfia caratteristici del Veronese. Questa tela era passata per opera di Gerolamo Dai Libri per alcuni storiografi come il Dalla Rosa, Da Persico e Marchesini, ma non tardò poi ad essere riconosciuto come capolavoro di Montagna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500043045
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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