dipinto,
ca 1500 - ca 1599
Cristo risorge ignudo, avvolto solo di un panneggio bianco ch'egli stesso regge con il braccio sinistro, circondato da uno sprazzo di luce dorata. I soldati cadono a terra abbagliati da tanta luce e dall'immagine del cristo. Per contrasto si presentano come un groviglio cupo ed indefinito, da cui risalta solo il manto rosso del soldato a destra
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Riccio Domenico Detto Brusasorci (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Nazaro e Celso Martiri
- INDIRIZZO Largo San Nazaro, Verona (VR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tema è quanto mai raro nell'iconografia pittorica veronese di tutti i tempi ed è trattato con mano ferma e sicura, ma realizzato assai retoricamente, risolto nei limiti di pochissimi colori complementari. L'attribuzione dell'affresco tradizionalmente data a domenico Brusasorzi è alquanto controversa, giacchè il Da Persico, il Dalla Rosa ed il Girola lo definiscono appartenente a Brusasorzi, mentre altri lo riferiscono al Torbido
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500042939
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0