Cristo passo
dipinto,
post 1495 - ante 1500
Montagna Bartolomeo (1450/1526)
1450/1526
Sul fondo verde scuro spicca il torso nudo del Cristo dalle carni livide e con un panno bianco ai fianchi; la testa e la spalla destra poggiano su una pietra tombale di finto marmo, come la cornice a riquadro dell'affresco. Preparazione in terra verde
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 88 cm
Larghezza: 70 cm
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ATTRIBUZIONI
Montagna Bartolomeo (1450/1526)
- LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Veniva genericamente attribuito alla scuola di B. Montagna (Borenius, 1912, p. 54) fino al più recente ed incisivo intervento del Puppi (1964/5, pp. 297-374) che lo da senza esitazioni al vicentino Giovanni Buonconsiglio, artista attivo alla fine del '400 e vicino all'interpretazione severa che del bellinismo e dell'antonellismo dava B. Montagna. Mettendo in evidenza il rapporto che lega i due artisti al tempo della "Crocifissione" di Bartolomeo nel Refettorio di Praglia e della "Pietà" di Giovanni in S. Bartolomeo a Vicenza, soprattutto nella resa della forma valorizzata da una luce astratta. Il Puppi ipotizza una presenza del Marescalco a Praglia come collaboratore del Montagna, ma anche come esecutore autonomo, proprio in questo periodo (1495 c.). Aggiornamento 2015: Presso la sala del Capitolo, in un piccolo oratorio adiacente all'antica infermeria che si incontra subito dopo procedendo in direzione dell'appartamento abbaziale, è dipinta a fresco una bellissima immagine del "Cristo passo" (fig. 7). Appare pienamente giustificata la collocazione dell'"Imago Pietatis" in questo spazio, considerando che tali locali erano destinati alla cura dei malati e che forse comprendevano anche una cappella. L'immedesimarsi nella sofferenza dipinta sulle carni del Figlio di Dio poteva essere di conforto al sofferente e offrirgli la speranza della definitiva vittoria sul dolore e sulla morte (Ceschi, Vettore Ferraro, p. 601)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015747
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0