Sacrificio di Muzio Scevola e motivi decorativi
caminetto
ca 1751 - ca 1800
L'episodio di Muzio Scevola che brucia la mano alla presenza di due donne è incorniciato da motivi floreali con due putti reggenti un festone; nella parte inferiore, ai lati di uno specchio, due figure femminili recanti fiori
- OGGETTO caminetto
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
- LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo caminetto - come le sovrapporte raffiguranti busti di donne e putti - faceva parte della decorazione del palazzo Arnhold (Padova), che venne demolito in anni recenti per i lavori di interramento del Naviglio. L'architettura originaria era attribuita ad Andrea Moroni, attivo a Padova dal 1532 al 1560; gli stucchi in questione vennero probabilmente eseguiti nella seconda metà del '700, quando a Venezia operavano già dalla fine del secolo precedente artisti lombardi e ticinesi, nei maggiori palazzi della città. E' qui presente il tipico naturalismo di questo gusto figurativo che si esprime con motivi legati al mondo animale e vegetale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015693
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0