Martirio di Santa Giustina
patera
ca 1491 - ante 1530
Lombardo Tullio (bottega)
1455 ca./ 1532
Santa Giustina inginocchiata riceve il battesimo da San Prosdocimo, mentre una terza figura regge la corona del martirio
- OGGETTO patera
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco di Carrara
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ATTRIBUZIONI
Lombardo Tullio (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Patera scolpita nell'intradosso del portale d'ingresso al refettorio monumentale (cfr. scheda n. 159). L'uccisione della santa avviene, secondo la leggenda, per pugnale. Aggiornamento 2015: Gli intarsi in marmo bianco inseriti nell'intradosso della cornice in pietra (fig. 19-21) rinviano a un altro celebre precedente, ben conosciuto in ambito padovano, quale il portale eseguito da Giovanni Cristoforo Romano per lo studiolo di Isabella d'Este, nel Palazzo Ducale di Mantova, i cui stipiti recano analoghi tondi con figurazioni allegoriche, databili nel primo decennio del Cinquecento. Forma e fattura dei rilievi rimandano anche ai modelli numismatici così apprezzati tra i collezionisti padovani e a quella produzione all'antica, ben rappresentata, ad esempio, dai lavori del contemporaneo Valerio Belli, nata per soddisfare una richiesta difficilmente esauribile con i soli esemplari antichi. La minuziosa resa dei particolari, ancora apprezzabili nonostante lo stato di consunzione, e l'ambientazione antichizzante degli episodi biblici e agiografici trova, inoltre, confronti nella produzione di piccoli bassorilievi a carattere mitologico riconducibili alla cerchia di Gian Maria Mosca, sviluppatasi nel secondo e terzo decennio del Cinquecento, dopo il grande successo della serie ferrarese di Antonio Lombardo, al quale sono stati peraltro attribuiti anche i tondi di Praglia (Turetta, 2013, pp. 322-323)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015613
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1979
2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0