Tropaion
Il monumento è sorretto/addossato ad un muro di mattoni, delimitante una proprietà, sul quale sono state applicate le lastre marmoree. Esso si suddivide in due macro-sezioni. Quella inferiore accoglie il lapidario con i nomi dei caduti dei due conflitti mondiali. Quella superiore è architettonico-decorativa. Su 4 lastre inferiori sono riportati, in modo simmetrico, i nomi e le foto di 12 caduti della Grande guerra, e di 11 caduti nella guerra 1940-1945. La lesena centrale reca l'epigrafe dedicatoria, ed è sormontata dallo stemma del fu Comune di Comezzano (fu unito a quello di Cizzago nel 1928). La parte superiore è piuttosto caratteristica. La lesena inferiore, proseguendo verso l'alto, si materializza in un stele scanalata, che termina in un capitello ionico, sul quale è posta una piccola lampada votiva in bronzo, a tripode, con vetro rosso. A sinistra e a destra della stele vi sono due quarti di cerchio decorati con sculture traforate, riproducenti due tropaion. Quello di sinistra rappresenta: una corona d'alloro, un fucile mod. 1891 (esatto nei dettagli e nelle proporzioni), una rivoltella mod. 1889, un gladio, una baionetta del moschetto mod. 1891 TS, ed un cappello d'alpino. Quello di destra raffigura: una corona d'alloro, un gladio, una lancia da cavalleria, due pugnali, un elmo mod. Adrian. I 2 trofei sono tenuti da nastri su cui sono incisi i nomi di celebri campi di battaglia. La parte superiore è delimitata a destra e a sinistra da due gemme scultoree, di grandi dimensioni. Per i caduti della guerra 1915-1918 si precisa: grado, cognome e nome (le foto in porcellana furono applicate in un secondo momento); per quelli del conflitto 1940-1945, invece, si riporta il cognome-nome e l'anno di nascita
- OGGETTO monumento ai caduti a stele
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
LATERIZIO
Marmo
PORCELLANA
- AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
- LOCALIZZAZIONE Piazza Caduti
- INDIRIZZO Piazza Caduti, Comezzano-cizzago (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento fu inaugurato domenica 27 giugno 1920. In quell'occasione fu inaugurato anche il vessillo della locale sezione dell'unione reduci, organizzazione combattentistica di area cattolica e legata al Partito popolare. Figura di primo piano della cerimonia fu don Angelo Barcellandi, ex cappellano del battaglione alpino "Monte Cavento". E' da segnalare, poiché assai di rado si è notata questa acribia, che i nomi dei campi di battaglia riportati nella parte decorativa del monumento, furono raggruppati per comunanza logica-cronologica, che di per sé è significativa della percezione della popolazione delle "due guerre" combattute i 41 mesi: a destra quelli della guerra offensiva (fino a Caporetto); a sinistra quelli della guerra difensiva (post Caporetto). Fonti e bibliografia: Da Comezzano. Inaugurazione del vessillo reduci e del monumento ai caduti, "Il Cittadino di Brescia", 6-7-1920
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275025
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- ISCRIZIONI in basso, centrale - COMEZZANO / IN QUEST'UMILE RICORDO / PIANGE I SUOI DODICI CADUTI / E SOLO IL CONFORTA LA GRANDEZZA / E LA GLORIA DELLA PATRIA DILETTA // - a incisione - italiano
- STEMMI in basso, centrale - civile - Stemma - Stemma del fu Comune di Comezzano - 1 - Stemma scolpito ad altorilievo nel marmo, raffigurante un leone rampante, piante d'avena e un grappolo d'uva
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0