La lapide è affissa a circa 4,5 metri da terra, sulla facciata di un edificio d'epoca che dà sulla strada statale che attraversa il paese, sulla destra orografica del fiume Mella e dirimpetto alla chiesa parrocchiale, posta al di là del fiume. La lapide ha una forma di rettangolo, poggiante sul lato più corto. Culmina in una cimasa marmorea sulla quale è stato applicato un fregio allegorico in bronzo raffigurante una Stella d'Italia, un'aquila e una corona di fronde d'alloro e di quercia. Al di sotto di essa, nella cornice superiore della lapide, è riprodotto in altorilievo l'emblema di Casa Savoia. Alfine, vi è l'epigrafe dedicatoria alla quale seguono i 12 caduti di Marcheno. Per ognuno è riportato: cognome, nome e paternità. Tutte le epigrafi sono a caratteri in piombo. La lista è chiusa da un fregio in bronzo raffigurante due fronde di palma incrociate e legate da un nastro. La lapide è abbellita anche da un'artistica lampada votiva coeva, con struttura in ferro piuttosto articolata, richiamante il gusto neogotico di metà XIX secolo. Essa pende innanzi alla lapide da un braccio in ferro fissato nella medesima facciata