Allegoria della Vittoria come aquila

monumento ai caduti a colonna, 1921 - 1921

Il monumento è ubicato nel piazzale in fianco alla chiesa parrocchiale; la sua area di rispetto è delimitata da una cancellata in ferro. Esso si articola in 3 parti. Il basamento è composto da uno zoccolo in porfido, su cui poggia un cubo ricoperto di lastre marmoree. Sul lato frontale, fu collocata una lapide a forma di libro aperto riportante i nomi dei 6 caduti-dispersi nella guerra 1940-1945. La seconda parte è costituita dal lapidario con i nomi dei 16 morti nella Grande guerra: la lapide frontale reca l'epigrafe dedicatoria, le altre 3 i nomi. Al di sopra della cornice in marmo rosso, si erge una colonna in marmo bianco scanalata, in ordine dorico, al di sopra del cui capitello, dalla cornice sempre in marmo rosso, poggia un'aquila in bronzo. Per i caduti nella Grande guerra si specifica: cognome, nome, luogo di morte. Per quelli della guerra 1940-1945, invece, è precisato: grado, cognome, nome, anno di nascita, anno e luogo di morte

  • OGGETTO monumento ai caduti a colonna
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
    bronzo/ fusione
    PORFIDO
    PIOMBO/ FUSIONE
    marmo rosso di Verona
  • LOCALIZZAZIONE Via Vittorio Emanuele III
  • INDIRIZZO Via Vittorio Emanuele III, Adro (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento fu inaugurato domenica 17 aprile 1921. Non vi fu un vero e proprio oratore ufficiale: parlarono, oltre il parroco ed il sindaco, i rispettivi presidenti delle locali sezioni dell'Associazione Nazionale Combattenti, e dell'Unione Nazionale Reduci di Guerra. Quell'occasione costituì una sorta di pacificazione del mondo dei reduci di quel paese, spaccatosi in tutta la provincia da circa un anno a seconda delle fazioni politiche: quella liberale o liberal democratica, quella cattolica e quella socialista. Infatti, il comitato pro monumento presieduto dal sindaco, ingegner Romanini, fu composto da 5 membri della Combattenti, e da altrettanti della Reduci, in modo deliberato ed equilibrato. E' da segnalare che già nel 1920 Torbiato aveva inaugurato un ricordo ai propri morti: una ricca e massiccia lapide murata nella cappella del cimitero, tutt'oggi esistente. Questo monumento, nell'insieme e nella fattura, è molto simile, salvo alcuni particolari, ad alcuni altri censiti nel corso di questa campagna di catalogazione, come quello di Cossirano e di Pedergnaga, lavori entrambi della Ditta Bonifacio di Brescia. Quindi anche questo potrebbe essere opera di quell'impresa, così frequente tra i manufatti in memoria dei morti nella Grande guerra del Bresciano. Fonti e bibliografia: Alla memoria dei Caduti. A Torbiato. "Il Cittadino di Brescia", 23-4-1921; Da Torbiato. L'inaugurazione del monumento ai caduti, "La Sentinella", 27-4-1921
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303274965
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI frontale, in alto - AI SUOI PRODI / MORTI NELLA GRAN GUERRA / DEL SUPREMO RISCATTO / D’ITALIA / TORBIATO RICONOSCENTE // - capitale alto-basso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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