Il bassorilievo raffigura la terza scena dell'Ingresso di Alessandro in Babilonia. Con i sacerdoti zoroastriani e gli astronomi si chiude il corteo uscito da Babilonia per accogliere Alessandro Magno. Dietro a un soldato di guardia vediamo le mura della città persiana, da cui si affacciano curiosi gli abitanti. Lì appresso un pastore ha radunato il suo gregge, anch’esso destinato ad arricchire il bottino dell’esercito macedone. Accanto a lui sta la moglie con un figlioletto in braccio, mentre un bimbo più grandicello, incurante del trambusto che lo circonda, accarezza il muso di una pecora: un altro episodio di vita quotidiana inserito da Thorvaldsen per vivacizzare la solennità del suo racconto e mostrare le sue doti nella raffigurazione di soggetti non aulici