San Girolamo penitente
dipinto,
Modigliani Gianfrancesco (attribuito)
notizie dal 1598/ 1609
La scena è ambientata all’aperto in un paesaggio collinare. Sulla sinistra, dietro al santo, vi è il fusto di una pianta a cui è appeso il galero. San Girolamo è raffigurato in ginocchio, a tre quarti mentre regge il crocifisso oggetto della meditazione, presumibilmente sui dolori di Cristo, da cui la pietra portata al petto segno della penitenza. Sullo scrittoio improvvisato sono poggiati il teschio e la Bibbia, nella porzione inferiore si accovaccia il leone. Il santo è raffigurato con lunga barba e veste bianca avvolta da un drappo rosso cardinalizio
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Forlivese
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ATTRIBUZIONI
Modigliani Gianfrancesco (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- INDIRIZZO Via San Paolo, 8, 24067 Sarnico, Sarnico (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera, da sempre ricondotta all’ambito emiliano-veneto, è stata attribuita a Gianfrancesco Modigliani, pittore attivo a Forlì e documentato tra il 1598 e il 1609. In particolare l’attribuzione si basa su un confronto convincente tra la tavoletta di Sarnico e la “Madonna col Bambino e i santi” (chiesa di San Domenico, Cesena) del Modigliani, in cui si nota il medesimo disegno tra il san Giovanni Battista sulla sinistra e il nostro san Girolamo. I tratti del viso del san Girolamo trovano, inoltre, un confronto con lo stesso santo dipinto dal Modigliani nella “Morte della Vergine” della Pinacoteca di Forlì
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303271221
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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