San Francesco adorante il crocifisso
dipinto,
Il dipinto raffigura una scena cara alla tradizione francescana. In un vano buio, san Francesco d’Assisi si rivolge in preghiera al crocifisso, visto a tre quarti, mentre regge tra le mani il teschio mezzo di meditazione sulla caducità della vita. Il santo veste il saio ed è dotato di aureola
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Alessando Magnasco
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico d’Arte e Territorio “Gianni Bellini”
- INDIRIZZO Via San Paolo, 8, 24067 Sarnico, Sarnico (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto era stato attribuito ad Alessandro Magnasco da Giovanni Testori mediante una comunicazione orale a Giovanni Bellini, il sacerdote collezionista che ha promosso la presente pinacoteca. Pur trovando vari punti di contatto con il maestro genovese, pare oggi più cauto rivedere l’attribuzione. L’impianto iconografico è avvicinabile a certe soluzioni adottate da Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano. L’opera è certamente di impianto devozionale: san Francesco prega dinnanzi al crocifisso con volto emaciato mentre regge tra le mani un teschio; l’ambientazione è in un vano scuro privo di oggetti. La soluzione iconografica e l’atmosfera data alla scena sono compatibili con le opere del Settecento inoltrato eseguite da botteghe di cultura lombardo-piemontese. Il quadro proviene dalla "Galleria Michelangelo" di Bergamo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303271206
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0