San Francesco Saverio
dipinto,
post 1651 - ante 1699
Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, con taglio poco al di sotto del punto vita. Il corpo e il volto sono ruotati di lieve tre quarti. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta i capelli corti, fronte scoperta, corta barba e baffi. Il capo è circonfuso da luce. Indossa la veste talare e al di sopra un mantello. Un mano è al petto, mentre l’altra trattiene un ramo di giglio fiorito e un crocifisso. Sfondo neutro di colore bruno e marrone
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 69 cm
Larghezza: 57 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
- LOCALIZZAZIONE Santi Apostoli e Nazaro Maggiore
- INDIRIZZO Piazza San Nazaro 5, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE n piedi e a mezza figura, l’uso della veste sacerdotale col dettaglio del mantello e del tipo di colletto rendono certo trattarsi di un gesuita. A rigore il giglio recato col Crocefisso è emblema anche di Ignazio di Loyola, ma la calvizie non accentuata e i tratti abbastanza giovanili rendono più probabile l’identificazione con Francisco de Jasso Azpilicueta Atondo y Aznares de Javier, più noto come Francesco Saverio. L’abbinamento degli attributi simbolici indica allora la suavitas di cui lo zelo missionario va intriso. Come nel caso dell’Assunta e del San Dionigi , l’antico accostamento rende probabile l’unica origine dionisiana, stante oltretutto la frequente diffusione d’iconografie gesuite in contesti Serviti. L’immagine è tipicamente devozionale, con rapporti col mondo incisorio, ed è un tipico prodotto seriale, di ambito presuntivamente milanese, di secondo Seicento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303268562
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0