La Sala Imperiale presenta un ricco apparato decorativo: la fascia alta delle pareti è percorsa da un fregio pittorico e scultoreo, articolato in un doppio registro. La parte superiore è composta da riquadri alternati a mensole dipinte: entro le quadrature a fondo blu si specchiano girali fitomorfe realizzate in tonalità marmorine ad imitazione di intarsi lapidei. Al centro di ogni riquadro - tre per ogni parete - trova collocazione un tondo in stucco con figurine all’antica, i cui modelli d'ispirazione sono da ricercarsi tra i cammei romani. Il ciclo di clipei comprende 12 bassorilievi di gusto antiquario, impostati al centro di una cornicetta a tre fasce, che in origine doveva mostrarsi dorata. Il rilievo in esame, gravemente danneggiato dalla persita della superficie scultorea, è difficilmente interpretabile dal punto di vista iconografico; se a sinistra è certamente riconoscibile un puttino, al centro la figura aduta che domina la scena potrebbe avere come attributo una cornucopia: in tal caso si tratterebbe della personificazione dell'Abbondanza