lapide commemorativa ai caduti, opera isolata di Buzzi Carlo Antonio - ambito italiano (sec. XX, sec. XX)
Nel corridoio passante dell’ex Municipio di Casaloldo, che mette in comunicazione l’ingresso con il giardino della corte, si identifica la lapide posta sulla parete destra. Si tratta di una grande lapide marmorea di forma rettangolare, incorniciata longitudinalmente da una bordura a corda e tripartita trasversalmente da tre stemmi. A sinistra, la lapide recante i nomi dei caduti della Grande Guerra è infatti conclusa dallo scudo del Regno d’Italia, posto entro una cornice dentellata e circondato da due rami di quercia e alloro. Al centro dell’opera si presenta un’analoga composizione araldica, ovvero lo stemma turrito di Casaloldo, con lo stesso margine dentellato, entro corona di ramoscelli vegetali; è sotto tale scudo che lo scultore Carlo Antonio Buzzi ha posto la firma. Alla destra della lapide del 1919 è un secondo marmo aggiunto nel 1963, scolpito ai margini con affine cornice a corda e conchiuso a destra dalla simmetrica rappresentazione araldica della Repubblica Italiana, con stella a cinque punte entro ruota dentata
- OGGETTO lapide commemorativa ai caduti
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MATERIA E TECNICA
ferro/ stampaggio
vetro/ stampo
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MISURE
Altezza: 90 cm
Larghezza: 350 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
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ATTRIBUZIONI
Buzzi Carlo Antonio (1889/ 1976): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE ex palazzo municipale
- INDIRIZZO piazza Matteotti, 1, Casaloldo (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Casaloldo venne inaugurata il 20 febbraio del 1919, come specifica l'iscrizione nel marmo. L'autore dell'opera, lo scultore viggese Carlo Antonio Buzzi (1889-1976), fu operoso in altri monumenti ai caduti del territorio mantovano, come a Cavriana (1923) a Casalromano (1925), a Castelnuovo di Asola e a Medole (1921). Buzzi, varesotto di nascita, frequentò la Regia Accademia di Belle Arti a Milano e la Scuola Superiore di Arte Applicata all’Industria al Castello Sforzesco, specializzandosi in decorazione, architettura e scultura, con apprezzabili risultati, che gli portarono diversi riconoscimenti. Figlio d’arte, si trasferì con il padre Stefano ad Asola, dove quest’ultimo aprì una bottega di marmista. Nel 1963 venne aggiunta alla lapide dei caduti della Grande Guerra di Casaloldo, un secondo marmo in memoria delle vittime dell'ultimo conflitto mondiale (data di inaugurazione 4 novembre 1966, ricavata dall'iscrizione). Si segnalano due ulteriori opere dedicate ai caduti della Grande Guerra nel comune di Casaloldo (escluse le località del territorio): le lapidi nel cimitero (NTC 0303267159) e il monumento davanti alle scuole (NCT 0303254060). Bibliografia di confronto: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002 (la lapide non è segnalata nel volume)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267160
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI lapide sinistra ai caduti della Grande Guerra - AI PRODI SUOI FIGLI CADUTI/ PER LA GRANDEZZA D'ITALIA/ CASALOLDO DEDICA/ XX - II - MCMXIX/ BELLINI PIETRO/ BELLONI GIOVANNI/ BOLDRINI ANGELO/ CAPELLI ERNESTO/ CAPRINI GIUSEPPE/ CARLESCHI ANGELO/ CAPELLI CARLO/ CHIARI FRANCESCO/ FILIPPINI PIETRO/ FRER PIETRO/ GANDOLFINI UMBERTO/ GOBBI ZEFFERINO/ GRAZIOLI UGO/ GUERRESCHI CARLO/ CHIARI GUGLIELMO/ LANZINI ANGELO/ PERI FERDINANDO/ SENIGA LUIGI/ STANGHELLINI ELIA/ TORREGGIANI GIACOMO/ UMETTI RODOLFO/ AZZINI LUIGI/ CIRANI ENRICO - capitale - a incisione -
- STEMMI a sinistra della lapide ai caduti della Grande Guerra - civile - Stemma - Comune di Casaloldo - scudo crociato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0