croce

monumento ai caduti ad obelisco, 1925 - 1925

Monumento ad obelisco elevato su grande cippo roccioso, che sostiene un elemento a tronco di piramide rivestito di marmo e poggiato su quattro peducci leonini angolari, scolpiti in marmo rosa. Il prisma supporta a sua volta l’obelisco a sezione quadrata, la cui parte superiore è ornata, in ogni faccia, da un triglifo centrale con sottostante cornice a gocce. Il coronamento dell’obelisco è costituito da un braciere in marmo, che presenta croci di vetro sui quattro lati, mentre la fiamma apicale è in bronzo. Nel fronte principale, ubicato sul cippo roccioso, si trova un gruppo scultoreo di bronzo, con la personificazione della Patria, figura femminile seminuda che regge la bandiera, in piedi davanti ad un soldato morente, disteso a terra, che stringe a sé il lembo della veste della donna

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
    bronzo/ fusione
    marmo/ scultura
    VETRO
    CEMENTO
    FERRO
    marmo rosa/ scultura
  • MISURE Profondità: 500 cm
    Altezza: 470 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • ATTRIBUZIONI Furini Maria Antonietta (notizie 1987): scultore
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO piazza Caduti, Sustinente (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Sustinente venne inaugurato con grandi festeggiamenti il 25 maggio del 1925, alla presenza del sovrano Vittorio Emanuele III. Una ricca scheda dell'opera è pubblicata sul sito del comune (http://www.sustinenteonline.it/storiaepatrono/monumentoaicaduti.htm), nella quale si racconta approfonditamente la storia del monumento. L'originario gruppo scultoreo, realizzato da Alfonso Monfardini autore anche del monumento di Castelbelforte, venne rifuso nel 1942 per stringenti necessità belliche. All'interno del censimento dedicato ai monumenti della Grande Guerra, condotto dal Museo civico del Risorgimento di Bologna in collaborazione con il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, è rintracciabile una fotografia storica dell'originaria scultura di Monfardini (vedi immagine allegata). Si riporta il passo tratto da un articolo della Voce di Mantova del 26 maggio 1925, nel quale si descrive l'opera: "Il Monumento che ora trionfa al sole in mezzo al verde delle piante è, come fu descritto, ricco di bronzi e marmi. Sulla roccia rude che sta a significare l'aspro terreno della immane lotta, si aderge l'Italia che sorreggendo, il glorioso vessillo, assiste il fante morente e con lo sguardo vivo lo contempla maternamente vedendo in lui tutti i fanti valorosi figli suoi prediletti. Dietro al bronzeo gruppo si innalza l'imponente obelisco marmoreo dalla linea saliente ben proporzionata, sulla facciata del quale si leggono i nomi dei caduti sustinentesi". Nel 1987 la scultrice Maria Antonietta Furini forgiò un nuovo gruppo scultoreo, riprendendo fedelmente nel disegno l'opera di Monfadini. Inoltre, nel corso dell’ultimo dopoguerra, l'elenco dei caduti della prima guerra mondiale venne integrato con l'aggiunta di quelli della seconda. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 160; Crediti fotografici: Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, segnatura 2160
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303254169
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte principale, sull’obelisco - SUSTINENTE/ AI SUOI PRODI - Monsignor Anacleto Trazzi (poeta latino di Sustinente) - capitale -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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