Mosè
dipinto,
1696 - ante 1696
Abbiati Filippo (attribuito)
1640 ca./ 1715
Personaggi: Mosè
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 240 cm
Larghezza: 120 cm
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ATTRIBUZIONI
Abbiati Filippo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero dei monaci cistercensi della Certosa di Pavia
- INDIRIZZO viale Monumento, 4, Certosa Di Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si trovava nella chiesa, all'interno di una serie di otto tele raffiguranti i Patriarchi posizionate sui piloni della navata centrale. Oggi si trova nel refettorio insieme alle altre tele, tra cui il Davide sempre dell'Abbiati. I due dipinti sono resi con leggeri tocchi di pennello, con una tecnica che rivela il segno lasciato da Luca Giordano sulla pittura dell'Italia settentrionale. Secondo Arslan (1961, p. 231) si tratta di opere degli ultimi anni del maestro lombardo (comunque da collocare non oltre il 1696, data in cui sono già citate nel manoscritto braidense) e per Pesenti (1968, p. 106) costituiranno "punti di riscontro per Sebastiano Ricci; i testi per l'educazione di Alessandro Magnasco". Recentemente anche Susanna Zatti (in "Storia di Pavia", 1995, p. 915) ha sottolineato l'importanza dell'esempio veneto fornito agli autori delle tele del refettorio dall'"Angelo Custode" del Ricci, dipinto custodito nella chiesa del Carmine a Pavia, realizzato su commissione di Fabrizio Bonatto proprio sullo scorcio del XVII secolo (1691-94)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243233
- NUMERO D'INVENTARIO 590
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI in basso al centro - MOYSES - maiuscolo - a pennello - LAT
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0