Noè
dipinto,
1696 - ante 1696
Personaggi: Noè
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Monastero dei monaci cistercensi della Certosa di Pavia
- INDIRIZZO viale Monumento, 4, Certosa Di Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si trovava nella chiesa, all'interno di una serie di otto tele raffiguranti i Patriarchi posizionate sui piloni della navata centrale, oggi conservate nel refettorio. In particolare, esso fa pendant con l'Abramo, altra opera del Panza. L'Arslan (1961, p. 228) ne sottolinea la maniera pittorica sciolta, a macchie cromatiche e risentiti volumi. Come nell'Assunta di Santa Maria presso San Celso a Milano, anche in queste tele certosine il pittore dimostra di aver assimilato "la lezione pittorica di Luca Giordano, l'elaborazione dei veneti, e in particolare la pittura a Genova nella seconda metà del Seicento", senza dimenticare gli apporti di Sebastiano Ricci e dei lombardi (Pesenti, 1968, p. 107). Recentemente anche Susanna Zatti (in "Storia di Pavia", 1995, p. 915) ha sottolineato l'importanza dell'esempio veneto fornito agli autori delle tele del refettorio dall'"Angelo Custode" del Ricci, dipinto custodito nella chiesa del Carmine a Pavia, realizzato su commissione di Fabrizio Bonatto proprio sullo scorcio del XVII secolo (1691-94)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303243222
- NUMERO D'INVENTARIO 580
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI in basso al centro - NOE - maiuscolo - a pennello - LAT
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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