Cancellata di Villa Francesco, Rippa Pietro Paolo, Scagno Ambrogio (sec. XVII)

Cancellata 1669 - 1669

Cancellata

  • OGGETTO Cancellata
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    bronzo/ fusione
    ferro/ battitura
  • MISURE Larghezza: 23 m
  • ATTRIBUZIONI Villa Francesco (notizie 1636/ 1703): disegnatore
    Rippa Pietro Paolo (notizie 1669)
    Scagno Ambrogio (notizie 1669)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della Certosa delle Grazie
  • INDIRIZZO viale Monumento, 4, Certosa Di Pavia (PV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La maestosa cancellata di separazione tra le navate e il transetto presenta una struttura tripartita, che sfrutta i pilastri di fondo delle navate come appoggio. La decorazione appare molto complessa. Le sbarre sono intervallate e affiancate da lesene con all'interno piccole statue di santi. Nella parte centrale, la decorazione sommitale è composta da vari elementi: al centro, sopra il cancello d'ingresso al transetto, la statua della Madonna a grandezza naturale, circondata da un arco di fiori; ai lati, vasi di fiori si intervallano a quattro putti alati con trombe e a due medaglioni con i ritratti dei duchi fondatori della Certosa, Gian Galeazzo e Caterina Visconti. Le parti laterali della cancellata presentano invece una decorazione sommitale di tipo vegetale, affiancata da due vasi di fiori, e recano al centro la scritta "GRA" (a sinistra) e "CAR" (a destra). Sopra queste iscrizioni sono collocati due busti a tutto tondo, che sono stati identificati con i ritratti dei figli di Gian Galeazzo.||La realizzazione della cancellata fu promossa dal priore Torchio (1650-1667). E' opera di Francesco Villa, Ambrogio Scagno e Pietro Paolo Rippa, che furono pagati nel 1669, presumibilmente al completamento della cancellata. Il disegno complessivo spetterebbe al Villa, quadraturista attivo negli stessi anni nell'ideazione delle decorazioni architettoniche di alcune cappelle laterali della chiesa. Le parti metalliche furono realizzate da Angelo di Milano e Pietro Paolo Rippa, escluse quelle fuse in bronzo, di cui si occupò l'orefice Ambrogio Scagno (documentato nelle fonti certosine come autore di opere di oreficeria sacra oggi non più identificabili)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300702423
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale e Museo della Certosa di Pavia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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