Figura maschile

testa di burattino, post 1850 - ante 1899

Testa adattata a marionetta con capelli e occhi dipinti, incarnato chiaro, guance rosee e labbra scolpite dipinte di rosso, le orecchie sono piuttosto pronunciate. Alla sommità del capo e sotto il collo sono presenti ganci. Integro non funzionante

  • OGGETTO testa di burattino
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Val Gardena
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Polironiano
  • LOCALIZZAZIONE Chiostro dei Secolari e di S. Simone
  • INDIRIZZO Piazza Teofilo Folengo, 22, San Benedetto Po (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Teste prodotte artigianalmente in serie dalla prima metà dell'800 fino alla seconda guerra mondiale. Le varie famiglie di scultori si specializzavano nei soggetti che affluivano ad un committente che le acquistava.||Questi le cedeva a venditori ambulanti che riempivano le gerle di queste teste e di altri manufatti in legno prodotti nella zona (giocattoli,stoviglie,ciotole). Si ritrovano teste in collezioni di varie parti d'Europa dall'Inghilterra alla Grecia, dalla Francia ai Paesi dell'est Europa. In Italia sono presenti nelle seguenti collezioni pubbliche:Museo Teatrale alla Scala, Scuola Paolo Grassi, Museo Faraggiana di Novara, il Castello dei Burattini di Parma, Collezione Forlai del Comune di Forlì,e in numerose collezioni private, tra queste la più importante è la Collezione Mercuriali di Cesenatico. Queste teste, per la maggioranza di piccole dimensioni servivano poi per essere "vestite" e diventare burattini oppure con l'aggiunta successiva di un corpo (non prodotto in Val Gardena), diventare marionette. Le teste prodotte in dimensioni maggiori erano utilizzate da burattinai e marionettisti professionisti. Le teste dopo essere state pennellate di bianco, venivano dipinte a tempera e assumevano l'aspetto semilucido con l'aggiunta, successiva, di chiaro d'uovo. I soggetti relativi alle teste erano anche differenziati per aree culturali (Fagiolino,Sandrone,Gioppino: per l'Italia settentrionale; Guignol e Gnafron||per la francia; Punk e Judy per l'Inghilterra, Kasperl per la Germania e i Paesi dell'Est Europeo), mentre le maschere della Commedia Dell'Arte ( Arlecchino, Brighella, Dottore, Capitano, Pantalone, ecc.), erano distribuite in tutta Europa.||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300596912
  • NUMERO D'INVENTARIO 000410/64
  • ENTE SCHEDATORE Regione Lombardia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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