Giuseppe d'Arimatea. Giuseppe d'Arimatea
statua,
post 1514 - ca 1530
Giuseppe d'Arimatea ha dimensioni simili al vero ed è posizionato al di sopra di un piedistallo ovoidale. Il suo profilo compare nella prima fila, a destra, del gruppo del Compianto
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE chiesa di S. Sepolcro
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Giuseppe d’Arimatea, di rimpetto a Nicodemo, ne riflette quasi come uno specchio la posizione inginocchiata, riverente davanti a Cristo defunto, l’eleganza del portamento e delle vesti e il volto dall’espressione assente, incupita da una sofferenza trattenuta. Egli stringe nella mano destra il Santo Graal (o vaso di unguenti?? Più spesso attributo di Nicodemo), con cui aveva raccolto il sangue di Gesù morente in croce. Giuseppe d’Arimatea, nobile decurione, nel racconto biblico aiuta Nicodemo a deporre a terra il corpo di Cristo dopo la sua Crocifissione. Il volto di Giuseppe, come quello di Nicodemo, è un ritratto per via dei dettagli molto realistici: si veda ad esempio la pronunciata calvizie, enfatizzata dalla corona dei capelli grigi rimanenti. Le due statue sono state riferite allo stesso autore cinquecentesco, che rimane tuttavia ancora anonimo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300323769-7
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Milano
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
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