angeli/ motivi decorativi

decorazione plastica, ca 1628 - ca 1628
Casella Alessandro (cerchia)
notizie 1645-1649

Decorano la parte superiore dell'arco di ingresso, l'estradosso, il sottarco, la volta, le pareti laterali e quella di fondo della cappella. Nella zona sopra l'arco di ingresso sono raffigurati due angeli musicanti reggenti festone di frutti, seduti su volute angolari di un timpano spezzato recante al centro targa con iscrizione entro cornice a fogliette sopra la quale è posto un vaso fiammeggiante. Nell'estradosso, delimitato da una cornice a dentelli, fogliette e ovoli che racchiude due motivi ornamentali a girali vegetali, due angeli - cariatide inquadrano l'arco mentre una testina di cherubino è situata nella chiave di volta al centro della decorazione del profilo dell'arco con ovoli, fusarola e dischetti. Nel sottarco tondi con rosette e margherite, intercalati da riquadri ad affresco con episodi della vita di San Carlo Borromeo; due angioletti a tutto tondo dell'imposta. Nella volta tre cornici mistilinee con motivo a dischetti, fogliette lanceolate e ovoli contengono riquadri ad affresco con angeli musicanti e Gloria di San Carlo, unite da targhe tra volute; negli spazi tra le cornici girali vegetali. Nella parete di fondo, fascia formata da girali vegetali e testine di cherubino e al centro angeli - cariatide che incorniciano il dipinto (continua in annotazioni)

  • OGGETTO decorazione plastica
  • MATERIA E TECNICA stucco/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Casella Alessandro (cerchia): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Montemezzo (CO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione, come attesta l'iscrizione nella targa sull'arco di ingresso della cappella, fu commissionata insieme agli affreschi in essa contenuti dalla Scuola degli Emigrati ad Ancona. Presenta analoghi motivi decorativi a quelli della cappella di fronte, dedicata alla Madonna del Rosario, che venne realizzata nell'undici ed è quindi riferibile probabilmente alle stesse maestranze che erano assai attive nella zona (Garzeno, Peglio, Brenzio). Forse ascrivibile alla cerchia di Alessandro Casella da Carona il quale aveva decorato la cappella del Rosario nella chiesa di S. Lorenzo a Fusine, affrescata da C. Caresana, lo stesso autore dei dipinti della cappella in oggetto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300211632-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Entro targa sopra l'arco di ingresso della cappella - SOCIETAS ANCONE 1628 - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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