Sant'Antonio Abate
dipinto
ca 1540 - ca 1545
Personaggi: Sant'Antonio Abate. Attributi: (Sant'Antonio Abate) maialino; campanella; bastone. Figure: angioletti. Elementi architettonici: pilastri
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 252
Larghezza: 234
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Montemezzo (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Poco sotto l'affresco era situato probabilmente un altare dedicato al santo raffigurato, oggi non più esistente in quanto eliminato nel 1576 per volere del vescovo Peregrini, come quello dedicato a San Sebastiano posto a destra del presbiterio. L'inquadratura architettonica risulta assai ridipinta ad opera probabilmente del Tagliaferri (1872), come confermano alcuni motivi a grottesca che compaiono nella zona inferiore del pilastro destro. Il santo viene paragonato dalla Zecchinelli al Sant'Antonio del secondo comparto di destra della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Gravedona, ma appare più convincente il confronto proposto dal Rossi con il San Miro dell'omonima chiesa di Sorico, anche se va evidenziato che nel San Miro di Sorico non compare il gruppo dei due angioletti con il maialino disposto ai piedi del santo, presente invece a Gravedona. Posteriore sia all'affresco di Gravedona (1509) che a quello di Sorico (1526) in cui compare un fondo a pastiglia quasi tardogotico, risulta situabile cronologicamente attorno agli anni 40' del secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300211558-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0