conversione di San Paolo

dipinto,

affresco

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Campi Antonio (1523/ 1587)
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La composizione bizzarra e nella sua spregiudicatezza geniale deriva certamente dalla lezione di Giulio Romano che Antonio aveva ben studiato durante il suo soggiorno a Mantova al Palazzo Te, e dalle figure gesticolanti del Pordenone, operoso a Cremona. Anche A. Venturi (1933, IX, p. 870 p. IV), che non apprezza questa pittura non solo "manierata ed ossessiva", ma anche "superficiale e sciatta", la dice ispirata al Pordenone.Morandotti (1984) pubblica un disegno di Antonio con la figura di schena (fig. 15), proveniente dal Gabinetto dei disegni, Musei Civici del Castello Sforzesco (n.1802: 462), L'affresco staccato e riportato su telaio, è in stato discreto, eccetto la parte inferiore molto abrasa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300209134A-3
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ISCRIZIONI nell'abaco del capitello rovesciato in primo piano - [......] CAMPUS: [......] MONENSIS -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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