conversione di San Paolo
dipinto
1564 - 1564
Campi Antonio (1523/ 1587)
1523/ 1587
affresco
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 500
Larghezza: 378
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ATTRIBUZIONI
Campi Antonio (1523/ 1587)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La composizione bizzarra e nella sua spregiudicatezza geniale deriva certamente dalla lezione di Giulio Romano che Antonio aveva ben studiato durante il suo soggiorno a Mantova al Palazzo Te, e dalle figure gesticolanti del Pordenone, operoso a Cremona. Anche A. Venturi (1933, IX, p. 870 p. IV), che non apprezza questa pittura non solo "manierata ed ossessiva", ma anche "superficiale e sciatta", la dice ispirata al Pordenone.Morandotti (1984) pubblica un disegno di Antonio con la figura di schena (fig. 15), proveniente dal Gabinetto dei disegni, Musei Civici del Castello Sforzesco (n.1802: 462), L'affresco staccato e riportato su telaio, è in stato discreto, eccetto la parte inferiore molto abrasa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300209134A-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nell'abaco del capitello rovesciato in primo piano - [......] CAMPUS: [......] MONENSIS - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0