mensa d'altare, elemento d'insieme - bottega lombarda (sec. XVIII)
mensa d'altare,
1700-1799
L'altare addossato alla parete, è in marmo nero con paliotto in marmo rosso, decorato alle estremità da borchie in ottone e fiancheggiato da piccoli pannelli rettangolari in scagliola. Sopra la mensa a sarcofago, con predella, i due gradi di marmo nero sono sostenuti da piedritti mistilinei, anch'essi di marmo nero
- OGGETTO mensa d'altare
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura/ intaglio
Ottone
scagliola/ intarsio
marmo nero/ intarsio/ scultura
- LOCALIZZAZIONE Gravedona (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella è menzionata nel "Ristretto ovvero Picciola Cronaca delli Annali Gravedonesi" scritto nel 1715 da Antonio Maria Stampa, il quale annota che "nell'altare di S. Francesco della mia Casa, si vede l'infrascritto Epitaffio per Monsignor Donato Stampa Vescovo di Sutri e Nepi, e successore del detto vescovato di Pio V Pontefice". Da tali indicazioni, se la lapide in questione non è stata spostata, ne risulta che l'attuale sistemazione della cappella, dedicata a S. Rocco, è successiva al 1715 e che in precedenza l'altare era titolato a S. Francesco. Questa ipotesi è avanzata dal Rovetta (1988) il quale da fonti notarili deduce l'esistenza di "una cappella dedicata ai SS. Francesco e Guglielmo, datata nel 1500 con l'eredità di Francesco Stampa, vescovo di Nepi e di Sutri, e decorata con le immagini dei due santi, di Dio e della Vergine, probabilmente collocabile nel secondo scomparto di sinistra della chiesa che potebbe nascondere sotto lo scialbo l'antica decorazione. L'attuale sistemazione con l'altare marmoreo e la cornice marmorea mistilinea della pala può risalire quindi ad un periodo successivo al 1715, come fanno supporre anche i caratteri stilistici del complesso: nei decenni successivi vennero intrapresi numerosi lavori di sistetmazione delle cappelle di S. Tommaso da Villanova (ca. 1719) e di S. Nicola da Tolentino, con affreschi di Giulio Quaglio, che dipinse nel 1732 nella prima cappella di sinistra un'Adorazione dei magi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300208711-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
FA PARTE DI - BENI COMPONENTI
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