Madonna del Rosario
statua,
Viganò Pietro (attribuito)
notizie seconda metà sec. XVIII
Statua di legno scolpito, dipinto e dorato, a figura intera, avvolta in ampia veste e manto dorati, ornati con decorazioni blu. Sul braccio sinistro regge il Bambino ignudo e in atto benedicente, mentre con la destra porge il rosario; sul capo due corone di lamina dorata e sbalzata. Basamento ornato con teste di cherubini intagliati a forte rilievo. Collocata su base lignea ornata ai lati con due urne tornite, teste di cherubini alati e formella centrale con la luna, stella, rosa, giglio e corona
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura/ gessatura/ pittura/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Viganò Pietro (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Forcella (1895) riportava un confessio, in data 3 luglio 1683, di lire 28 e 15 soldi, per una statua della Vergine del Rosario, eseguita da G. B. Salmoiraghi a spese di Isabella Trezza, sostituita poi dall'attuale, infatti oltre ai caratteri stilistici settecenteschi é testimoniato anche da una lapide, ora non più esistente ma riportata interamente dal Caffi (1841) in cui si leggeva che, dopo i restauri settecenteschi della cappella, "novam deiparae statuam" fu benedetta solennemente dal cardinale Pozzobonelli nel 1781. E il contemporaneo G. Allegranza (1784) scriveva: "la bella statua di legno al naturale sopradorato con angioli e vasi del Viganò
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300206118
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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