paliotto,
Raso color avorio ricamato a p. pieno con oro filato su cartone, a p. steso con oro riccio e con lamella su imbottitura di canapa, e con paillettes. Incorniciatura a girali a foglia d'acanto che terminano in fiori a stella. Al centro due rami fioriti che si curvano specularmente incorniciano il monogramma della Vergine cui sovrasta una corona (vi sono applica te 2 pietre verdi e una rossa). Lungo il perimetro frammenti di raso diverso. Fodera di tela di lino bianco
- OGGETTO paliotto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Milanese
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno a carattere eclettico indica una fattura databile approssimativamente tra il 1850 ed il 1890, quando il paliotto ècitato in un inventario del 14 ottobre (vd. Arch. Parr.). La tecnica del ricamo è tipicamente milanese. Il fondo è ancora quello originale, eccetto lungo il perimetro dove vari frammenti di raso di fattura recente hanno sostituito l'originale. Il paliotto veniva usato per l'altare della Madonna della Cintura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300205081
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sull'intelaiatura in legno - MV - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0