paliotto,
Raso color avorio ricamato a p. pieno con oro filato su cartone ed a p. steso con oro filato, lamellare e riccio, ed a p. steso alternato con oro riccio su imbottitura di canapa. In corniciatura a giraIi a foglie d'acanto che s'intersecano a rametti d'ulivo e viticci e che terminano in un fiore a stella. Al centro il monogramma della Vergine entro un'incornicia tura circolare formata da foglie lanceolate, gigli e bacche. Fodera di tela di lino bianca
- OGGETTO paliotto
- AMBITO CULTURALE Manifattura Milanese
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ricamo ricorda per disegno e fattura quelli dei paliotti bianchi e rossi eseguiti nel 1830, anche se l 'incornicia tura del monogramma indica una fattura più tarda di qualche decennio. Il ricamo è ancora sul fondo originale, ed anche la fodera è originale. L'iscrizione sul retro potrebbe indicare che il paliotto veniva usato per l'altare di S. Agostino, nella cui cappella esiste un dipinto in cui è rappresentata la Madonna di Pompei che porge il rosario a S. Caterina e S. Domenico. Probabilmente ciò avveniva nel giorno dedicato a S. Pietro
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300205080
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sull'intelaiatura in legno - MV - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0