serliana,
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (bottega)
1499 ca./ 1546
Buora Giovanni (1450- 1513)
1450- 1513
serliana formata da fornice centrale ad arco a tutto sesto, evidenziato da decorazione in stucco a fiori alternati a fregi, e da due fornici con architrave impostato su coppia di colonne pseudo-corinzie e, ai lati, su due semilesene
- OGGETTO serliana
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ATTRIBUZIONI
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (bottega): architetto
Buora Giovanni (1450- 1513)
- LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di sei serliane della navata centrale, tre per lato, risale all'intervento condotto tra il 1539 e il 1544 da Giulio Romano con la sua equipe (Tafuri, 1989, p. 539; Piva, 2007, pp. 60-65 e Spinelli, 2008, p. 36). La commissione è dovuta all'abate Gregorio Cortese che vuole rinnovare, senza riedificare “ex novo” , l’ormai fatiscente basilica romanico-gotica in forme rinascimentali, di tradizione classica come simbolo del rinnovamento spirituale elaborato a Polirone in contrapposizione col luteranesimo nordico (Piva, 1981, p. 238 e Caleffi, 2010, p. 25). Pertanto Giulio Romano decide di modificare la spazialità interna della chiesa con l'introduzione nella navata principale delle serliane, una soluzione del tutto originale per una chiesa e che sarà ripresa in Sant'Abondio a Cremona e nella Badia benedettina d'Arezzo (Piva, 2007, p. 62 e Spinelli, 2008, p. 68). In tal modo, inoltre, l'architetto può sfruttare le colonne che Giovanni Buora, tra il 1494 e il 1495, aveva realizzato per la Biblioteca del monastero (Tafuri, 1989, p. 539; Piva, 2007, p. 62). Giovanni Buora, originario di Osteno (Co), sul Lago di Lugano, è architetto e scultore attivo soprattutto a Venezia ed è influenzato da Pietro Lombardo (http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-buora_(Enciclopedia-Italiana)/). L'effetto delle colonne tardoquattrocentesche, con capitelli pseudo corinzi e forte enthasis, è attenuato dallo studiato rapporto con le paraste che Giulio Romano propone nella decorazione plastico-architettonica della navata centrale (Spinelli, 2008, p. 68). Per la decorazione plastico-architettonica della navata centrale che si ricollega alla analoga decorazione delle navate laterali e del presbiterio si propone si propone il riferimento orizzontale 0300185402
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185525
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0