Sant'Onofrio
decorazione plastico-pittorica,
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (bottega)
1499 ca./ 1546
Castaldi Francesco Maria (san Benedetto Po (mn) 1541 Ca)
San Benedetto Po (Mn) 1541 ca
la volta è segnata da una costolonatura in rilievo a cornici decorate da ovoli, la chiave presenta un cassettone con fiore al centro. Le lunette sono profilate da cornici a ovoli. La decorazione pittorica delle vele comprende grandi motivi curvilinei su fondo a grottesche, racchiusi in cornici triangolari percorse da motivi vegetali. Nelle lunette girali vegetali arricchiti da motivi cigliati a goccia incorniciano tondi con figure dei santi
- OGGETTO decorazione plastico-pittorica
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ATTRIBUZIONI
Pippi Giulio Detto Giulio Romano (bottega): architetto
Castaldi Francesco Maria (san Benedetto Po (mn) 1541 Ca): pittore
- LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione della volta è formata dalla decorazione plastica, realizzata a stucco dalla bottega mantovana che fa riferimento alla direzione di Giulio Romano, e dagli affreschi condotti tra il 1541 e il 1544 dall'equipe giuliesca, su commissione dell'abate Gregorio Cortese. Negli affreschi delle prime tre cappelle di destra (per le quali si propone il riferimento orizzontale 0300185484) lo studioso Berzaghi (1981, p. 300) ravvisa un pittore di modeste qualità che "compone magre figurine di incerto equlibrio". Tanzi (1989, p. 137) propone di identificare tale artista, tra quelli impegnati nell'equipe diretta da Giulio Romano, in Francesco Maria Castaldi di Modena, che è definito dai contemporanei "giovine elegante" (Leandro degli Alberti, "Descrittione di Bologna", 1550 ca.). La proposta di Tanzi è ripresa nei contributi successivi: Belluzzi (1991-1992, p. 52), Piva (2007, p. 68), Caleffi (2010, p. 29) e L'Occaso (2012, p. 36). Si rimanda alla studio di Piva (1981, p. 266) per la lettura dell'iconografia della cappella, in cui sono abbinati i due santi anacoreti Antonio abate e Paolo eremita. Essi sono raffigurati insieme nella pala d'altare, mentre nelle lunette prevale la figura di Sant'Antonio abate: raffigurato in preghiera e mentre lavora i canestri di vimini. Nei tondi delle lunette della volta, invece, compaiono non solo Sant'Antonio abate e San Paolo eremita ma anche Sant'Onofrio. Per la decorazione plastico-architettonica delle cappelle, ideata da Giulio Romano, si propone il riferimento orizzontale 0300185420
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185493
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0