cantoria, opera isolata di Benedetti Giacomo (sec. XVIII)
cantoria
Benedetti Giacomo (castione 1697 Ca)
Castione 1697 ca
cornici modanate e dorate segnano il profilo mosso del parapetto, scandito da coppie di lesene con putti in funzione di cariaridi. Al centro formella con intreccio fitomorfo che si sviluppa da un putto centrale. Sul parapetto quattro statue di angeli, quelli laterali sono in posizione eretta mentre gli angeli al centro sono inginocchiati
- OGGETTO cantoria
-
MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
legno, intaglio
legno/ pittura
legno/ scultura
-
ATTRIBUZIONI
Benedetti Giacomo (castione 1697 Ca)
- LOCALIZZAZIONE di San Benedetto abate
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1726 Giuseppe Bonatti realizza l'organo per la controfacciata della basilica di San Benedetto e nei medesimi anni Giovanni Battista Duschi intaglia la pregevole cassa dell'organo (per la quale si propone il riferimento orizzontale 0300185391) e Giacomo Benedetti esegue la cantoria. Per tali proposte di attribuzione e di datazione si rimanda a Caleffi (2010, p. 81), mentre Piva, sia nel contributo del 1981 (p. 49) sia nello studio del 2007 (p. 83) ipotizzava per la cantoria in esame una generica bottega mantovana all'opera intorno al 1743. Giacomo Benedetti appartiene ad una famiglia di scultori trentini, originari di Castione, che diffondono il barocco veneto nelle valli trentine. Nel 1697 collabora con il figlio Cristoforo all'altare maggiore della chiesa delle Grazie ad Arco (si veda la voce biografica in http://www.treccani.it/enciclopedia/benedetti_(Dizionario-Biografico)/), mentre nel 1731 intaglia per la Collegiata dell'Assunta di Arco sia il parapetto di cantoria sia la cassa dell'organo, anch'esso realizzato da Giuseppe Bonatti (http://www.arco.org/Cultura/cultura2-1-2.asp). Gli elementi decorativi e il profilo mosso della cantoria in esame ricordano in forma semplificata il parapetto della cantoria del santuario di Santa Maria di Valleverde, dove è conservato un organo di Giuseppe Bonatti del 1713. Inoltre i medesime motivi decorativi sono presenti anche nella mostra dell'organo, intagliata da Giovanni Battista Duschi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185391
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0