Madonna in trono con Bambino
dipinto murale staccato
1300 - 1324
Primo Maestro Di S. Margherita (attribuito)
notizie inizio sec. XIV
La Madonna, seduta in un trono marmoreo riccamente decorato, regge con il braccio sinistro il Bambino, il quale è vestito con un abito rosso e tiene nella mano sinistra un uccellino, mentre con l'altra mano cerca di afferrare un fiore che la Madre gli offre. La scena, su fondo scuro, è contornata da doppia fascia verde e rossa
- OGGETTO dipinto murale staccato
-
MATERIA E TECNICA
intonaco staccato/ applicazione su tela/ pittura a fresco
-
MISURE
Altezza: 182
Larghezza: 158
-
ATTRIBUZIONI
Primo Maestro Di S. Margherita (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 84, Como (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco, originariamente collocato nel salone del Broletto cittadino insieme ad altri raffiguranti il Giovane e la Morte e un fregio con stemmi, fu staccato nel 1897 per incarico del Comune di Como dal restauratore Giuseppe Steffanoni di Bergamo e quindi esposto nel museo civico di Palazzo Giovio. E' stato datato dalla Gregori (1980) a un periodo anteriore al 1330 insieme agli altri affreschi del Broletto. Più recentemente la Travi (1989), precisando la datazione tra 1315- 1330, ha attribuito entrambi i dipinti al Primo maestro di S. Margherita, una frescante attivo in Como nel sacello delle sante Faustina e Liberata presso il monastero di S. Margherita. Le evidenti differenze stilistiche e nella tecnica esecutiva, rilevate anche nelle recenti analisi in occasione del restauro (P. Brambilla in "Il Trecento a Como (...), p. 49) tra gli affreschi di Santa Margherita e quelli del Broletto, caratterizzati da una minore acutezza realistica e da una certa sommaria esecutiva, vengono giustificate dalla Travi (1989) considerando sia il cattivo stato di conservazione di questi ultimi, sia la diversa committenza, infine sia l'intervento a livello esecutivo di aiuti.Schede dell'affresco di C. Travi in M. Gregori (a cura di) Pittura a Como e nel Canton Ticino, dal Mille al Settecento, Milano 1994, p. 255.Restauri: 1989: restauro Pinin Brambilla. Pulitura e rifacimento delle stuccature.Bibliografia: Affreschi antichi pervenuti al civico Museo di Como, in "R. A. C.", LXI, pp. 26- 28; M. Gregori, Alcune osservazioni non marginali su Giovanni da Milano e sulla situazione della pittura del Trecento in Lombardia, in L. Cavadini, Giovanni da Milano, Valmorea, 1980, p. 8; C. Travi, Affreschi dal monastero di S. Margherita in Como, in "Arte Cristiana", LXXIV, n. 715, pp. 230- 34; C. Travi, Gli affreschi trecenteschi del monastero di S. Margherita, in Il '300 a Como: gli affreschi del maestro di S. Margherita (saggi di C. Travi; D. Pescarmona; Pinin Brambilla Barcilon; G. Cagliari Poli; S. Della Torre), Como 1989, pp. 11- 45; e scheda n. 16, p. 43.Inventario dei dipinti di prorpietà del Comune di Como, dattiloscritto, 1977 ca.Mostre: Como, Pinacoteca Civica, "Il Trecento a Como, Gli affreschi del monastero di S. Margherita" 1989
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300178157
- NUMERO D'INVENTARIO 494
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0