stemma gentilizio
chiave d'arco,
ca 1480 - ca 1499
Frammento marmoreo, forse già serraglia d'arco, con stemma gentilizio, a forma di scudo, scolpito sulla fronte. Lo stemma è ora privo delle estremità dei margini laterali. Il frammento è inserito su una base rotonda di pietra
- OGGETTO chiave d'arco
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Reggiori (1941) avanza l'ipotesi che possa essere una serraglia d'arco quattrocentesca, della Canonica di S. Ambrogio. Verso il 1938, il frammento fu sistemato all'esterno della chiesetta di S. Sigismondo, addossato alla parete di sinistra; in seguito, con i restauri del secondo dopoguerra, è stato spostato sotto il portico bramantesco. Lo stemma gentilizio che vi è scolpito, non appartiene solamente all'araldica sforzesca. Esso era già presente fra le insegne di casa d'Este, adottato per la prima volta da Nicolò III (1384-1441), che nel 1431 ottenne dal re di Francia il privilegio di unire all'aquila estense i tre gigli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300176052
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI Gentilizio - Stemma - Sforza o Este - Stemma inquartato così blasonabile: nel primo e nel quarto ci sono i gigli di Francia, disposti due sopra e uno sotto; nel secondo e nel terzo l'aquila a volo abbassato, rostrata, volta a sinistra. I bordi interni dei quarti con i gigli sono indentati
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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