Calice a struttura esalobata con due gradini modanati lisci; la base bombata è decorata da tre busti di angioletti alati tra serti di fiori e frutta cui si alternano tre medaglioni ovali incorniciati da un sento di alloro. In due sono raffigurati gli strumenti della Passione ( flabello, calice, corona di spine ; croce, scale tre chiodi, spugna), nel terzo vi è lo stemma con scritta del duca di Sermoneta GaetanoFrancesco. La base, che si allunga in un tronco di cono ornato di foglie appena rilevate, termina in una coronicina a volute sporgenti. Nel nodo a sfera achiacciata sono incisi entro tondi tre monogrammi: di Cristo, di Maria e un terzo non decifrato. Il sottocoppa, fittamente ornato a giorno, presenta gli stessi motivi del piede: teste di cherubini alternate a tre medaglie con rappresentata la veste di Cristo, il fazzoletto della Veronica e tre dadi
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ doratura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Tedesca
- LOCALIZZAZIONE Alzano Lombardo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto ha la forma e le decorazioni del tutto simili a quelle di altri calici e pissidi del XVII e XVIII sec. presenti nelle chiese del territorio di Corno: essi sono tutti marchiati come opera di orefici di Ausgburg, col punzone della "pigna". Anche l'oggetto qui presente ha il punzone di Augusta e presenta entro un medaglione lo stemma du Gaetano Francesco Caetani duca di Sermoneta, figlio del duca Filippo, nato nel 1656 e morto nel 1716. Gaetano Francesco Caetani, che aveva partecipato alla congiura contro Filippo V di Spagna a favore della casa d'Austria per il possesso del Regno di Napoli, quando la parte spagnola ebbe la meglio nel 1702, messo al bando e minacciato di morte, fuggì e si rifugiò a Vienna. Nelle lettere scritte in questo periodo al suo maggiordomo a Roma egli si lamenta per l'indigenza in cui era costretto a vivere e aggiunge: "li denari mi sono finiti et adesso per mangiare impegnamo gli argenti...". Si può presumere che attraverso queste vendite di oggetti preziosi acquistati nei paesi tedeschi dai Caetani, anche il nostro calice sia giunto in qualche nobile casa lombarda e di lì passato nel tesoro della chiesa di Alzano. Mons. BERETTA nel suo Inventario del 1970, cita questo calice e dopo una breve descrizione aggiunge: "Acquisto recente a.1940. Proviene dai nobili Alessandri?"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300155544
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nella base entro medaglione - GA. FRAN. GAE DUX SERMONETA - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0