Una complessa cimasa in stucco completa il grande lavabo in marmo nero addossato alla parete sud della terza sagrestia. Essa è composta da due volute arricciate con in mezzo un mascherone sul quale è appoggiato un finto serbatoio d'acqua formato da una coppa baccellata chiusa da un coperchio a campana con alla sommità una pigna, da cui zampillano getti d'acqua dentro una conca poligonale. Dietro addossata alla parete fa da sfondo una grande conchiglia. Due eleganti figure allegoriche, l'Innocenza e la Purezza, stanno sedute sulle volute, protendendo le ani verso l'acqua, l'una per detergersi le dita, l'altra per accarezzare una colomba appollaiata sul bordo della conca