Ritratto virile
statua,
150 - 199
Testa a tutto tondo; rotto il collo in basso; scheggiato il naso; guancia sinistra macchiata. Le strisce rilevate dietro le orecchie potrebbero essere una rilavorazione. Base circolare modanata a gola con listelli
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
marmo greco/ scultura/ trapanatura
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MISURE
Profondità: 32 cm
Altezza: 47 cm
Larghezza: 27.5 cm
- AMBITO CULTURALE Arte Romana
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Arte Rinascimentale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ritratto virile di ignoto che per la Levi potrebbe riferirsi ad un diadoco, ossia ad un dinasta ellenistico. La testa si caratterizza pe il volto ovale, la bocca aperta a mostrare i denti, gli occhi con iride e pupilla lavorati. Massa di riccioli lavorati a trapano, con disposizione schematica. Alla base dei capelli, dietro le orecchie, sono visibili tracce di scalpello accompagnate da strette strisce diritte a ponticello, elemento comune dei busti rinascimentali (Schuchhardt). Il confronto con i ritratti di Commodo non basta però a far ritenere la scultura sicuramente di età romana e tanto meno a riferirla ad un diadoco ellenistico. Potrebbe anche trattarsi di un'opera eclettica moderna che ha attinto ad opere diverse. Provenienza ignota. Al Museo dell'Accademia in epoca imprecisata (fine del Settecento). Con questo depositata nel 1784 (circa) al Palazzo degli Studi. Poi al Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152436
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 6859
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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