Clodio Albino (?)
busto,
195 - 197
Testa a tutto tondo, molto corrosa; scheggiature nella barba, nei capelli e nelle orecchie. Testa riattaccata. Rifatto il naso. Busto probabilmente pertinente, rotto e riattaccato in più parti, che poggia su un peduccio a volute con spazio per il cartiglio. Base circolare sagomata a gola con listelli
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
marmo greco/ scultura/ trapanatura
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MISURE
Profondità: 42 cm
Altezza: 71.5 cm
Larghezza: 73 cm
- AMBITO CULTURALE Arte Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Testa allungata, fronte larga con orbite oculari profonde ed occhi con l'iride leggermente incisa e la pupilla resa con due fori giustapposti. La capigliatura, che con le basette si congiunge ai baffi e poi alla barba, è a ciocche corte, ondulate, con valori chiaroscurali resi dal trapezio. Il busto ha la corazza con testa di gorgone sul petto e lo spallaccio ornato da un fulmine e da una testa di leone all'estremità. Il paludamentum cade dalla spalla in ampie pieghe. L'identificazione con l'imperatore Clodio Albino (Decimus Clodio Septimus Albinus) è molto dubbia, per la somiglianza con Settimo Severo. Anche il confronto stretto fra questo ritratto e quello Conservatori n. 2309 non risolve il dubbio. Ignota la provenienza. Forse al Museo dell'Accademia nel tardo Settecento. Con esso fu trasferito al Palazzo degli Studi nel 1784 (circa). Poi a Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152321
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 6916
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0