Antonino Pio
busto,
161 - 161
Ritratto a tutto tondo con capigliatura abrasa e scheggiata; rifatti naso, orecchio destro; rappezzati gli occhi, palpebre, fronte. Busto moderno con supporto quadrangolare e base circolare a gola
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
marmo greco/ scultura/ trapanatura
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MISURE
Profondità: 32 cm
Altezza: 78 cm
Larghezza: 70 cm
- AMBITO CULTURALE Arte Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La testa dell'imperatore Antonino Pio (Titus Aelius Hadrianus Antoninus Pius) ha guance magre, scavate, occhi affossati e rughe verticali. La fronte è spaziosa, la capigliatura a calotta con ciocche lunghe e ondulate disposte a raggiera ha due grossi riccioli sulla fronte, al centro. Busto loricato e paludato. Il ritratto di Antonino Pio sembra riferibile al tipo "Vaticano, sala busti 284" pur con qualche variazione, datato verso la fine del suo impero (161 d.C.). Poteva provenire da Villa Adriana di Tivoli, poi giunto alla collezione di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta e da qui al Museo dell'Accademia nel 1774-1775. Con esso fu trasferito al Palazzo degli Studi nel 1784 (circa). Poi a Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152308
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 6725
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0