Vibia Sabina
busto,
134 - 137
Ritratto a tutto tondo con busto moderno che comprende il collo. Monolitico col peduccio quadrangolare con volute e spazio per il cartiglio. Base circolare slanciata, a gola con listelli. Testa rotta all'attacco del mento e dietro all'attacco dei capelli. Orecchio destro perduto come parte della chioma a destra. Scheggiato il diadema. Naso rifatto; occhi rilavorati. Volto levigato con perdita delle sopracciglia. Peduccio ricomposto da frammenti
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura/ trapanatura
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MISURE
Profondità: 25 cm
Altezza: 59 cm
Larghezza: 51 cm
- AMBITO CULTURALE Arte Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ritratto di Vibia Sabina, moglie dell'imperatore Adriano. Il volto è tondeggiante ma privo di plasticità per la rilavorazione, che lo ha incavato. Occhi con l'iride delineata e la pupilla a pelta. Capelli con scriminatura centrale e onde tirate all'indietro ove si raccolgono per poi salire alla sommità della nuca. Porta un diadema a cerchio. Il busto è drappeggiato e la veste lascia un seno scoperto, girando sotto la spalla destra. Il diadema a cerchio indica che aveva il titolo di Augusta (128 d.C.). Risale al tipo di Vaticano, Busto 359 datato al 134-137. Il ritratto potrebbe essere postumo. Si ipotizza una provenienza da Roma al Museo dell'Accademia nel 1774-1775. Con questo trasferito al Palazzo degli Studi nel 1784 (circa). Poi a Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152306
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 6819
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0