Ritratto virile
busto,
49 a.C - 26 a.C
Ritratto a tutto tondo. Danneggiate le orecchie; naso rifatto. Probabile rilavorazione del volto. Busto moderno, posto su peduccio ribassato (forse tagliato superiormente e riutilizzato) con volute e spazio per il cartiglio. Base circolare modanata a gola con listello
- OGGETTO busto
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MATERIA E TECNICA
marmo greco/ scultura
marmo/ scultura
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MISURE
Profondità: 32 cm
Altezza: 65.4 cm
Larghezza: 65.8 cm
- AMBITO CULTURALE Arte Romana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
- INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Testa con alta fronte, grandi occhi, lineamenti marcati, capigliatura aderente al cranio e con due corte basette, il tutto reso con fini tratteggi appena rilevati. Il lungo collo si innesta in un ricco busto lavorato a mosaico con schegge di alabastro su busto in marmo. La ricchezza del busto fa credere che il volto sia stato rilavorato, eliminando i lineamenti marcati di età repubblicana senza giungere alla classicità di età giulio-claudia. Per certe affinità tipologiche del ritratto si può pensare all'età di Giulio Cesare (cfr. Curtius 1940); e comunque è stato pure riferito al I secolo d.C. (Rausa). Si trovava nella collezione di Vespasiano Gonzaga a Sabbioneta. Poi al Museo dell'Accademia nel 1774-1775 (circa) con cui fu trasferito al Palazzo degli Studi nel 1784 (circa). Poi a Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152299
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 6761
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0