ritratto di giovane vestito di bianco

dipinto, ca 1590 - ca 1590

Dipinto con cornice lignea dorata e riccamente intagliata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Emiliano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Attraverso i documenti d'archivio si può tentare di ricostruire la storia di questo dipinto e dell'altro ritratto, cat. 331, che a esso è strettamente connesso. È assai probabile che entrambi fossero in palazzo Ducale già prima del deposito di opere da parte del Comune, nel primo Novecento, poiché non compaiono in alcun verbale municipale di consegna. Gli inventari ottocenteschi del palazzo Ducale sono però, riguardo ai ritratti, piuttosto confusi e generici. Ritengo tuttavia che si possa accostare ai due dipinti la voce che compare in un Giornale delle verificazioni quotidiane fatte per la rinnovazione dell'inventaro, che fu terminato li 21. Giugno 1828 (ASMn, Sc, b. 90), dove sono indicati dei quadri segnati col n. "213. rap.ti due Principi e due Principesse della famiglia Picco della Mirandola dipinti da Sante Peranda ad olio". Se è impossibile isolare, negli inventari del palazzo Ducale, i singoli ritratti di provenienza mirandolana, vale la pena ricordare che tra i beni dei Pico elencati nel 1649-1650 compaiono "Duoi quadri con duoi puttini in piedi l'uno del Sig.r Principe Galeotto vecchio, e l'altro del Sig.r Principe Federico" (Castello di Mirandola 2006, p. 250) e che essi vengono portati nel 1716 a Mantova. Questi sono gli elementi a favore dell'ipotesi (accennata in L'OCCASO 2006c, p. 149) di una provenienza mirandolana dei due quadri; occorre tuttavia segnalare che Cottafavi suggerisce, in una relazione manoscritta del 1933, che il cat. 243 rappresenti san Luigi Gonzaga (ASoMn, Pos. II, PD). Il nostro dipinto è inizialmente riferito a Frans Pourbus il Giovane da OZZOLA (1946, p. 11 n. 33), il quale in seguito lo ritiene piuttosto della scuola di François Clouet (OZZOLA 1949, n. 65; 1953, n. 65). Con un brevissimo commento, RAGGHIANTI (1962, p. 38) giudica il nostro quadro ridipinto, ma riferibile comunque all'ambito di Pourbus, spostandone di conseguenza la cronologia ai primi del Seicento. Il dipinto, se come credo proviene da Mirandola, non potrebbe comunque essere assegnato a Sante Peranda, lì attivo come ritrattista dal 1610 ca., poiché mostra un fare pittorico decisamente non veneziano e vicino, piuttosto, all'arte emiliana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300151994
  • NUMERO D'INVENTARIO St. 691
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2009
    2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1590 - ca 1590

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE