San Giovannino in gloria e i santi Caterina d’Alessandria e Silviero papa

dipinto, ca 1570 - ca 1575

Dipinto inquadrato in un listello di legno

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Samacchini Orazio (1532/ 1577)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Incerta è l'originaria ubicazione dell'opera, descritta per la prima volta da Giovanni Bottani nel 1786; questi include tra i dipinti destinati al Regio Ginnasio una "Gloria d'angeli, S. Silverio, S. Catterina della ruota ed altri santi, figure quasi tutte intiere" (D'ARCO 1857-1859, II (1859), p. 214 n. 31). Nel 1810 il dipinto è in Accademia Virgiliana e Felice Campi lo dice "proveniente dalle monache di Sant'Orsola, di autore incognito e di buono e delicato colorito, ma scoretto nel disegno". Nel 1827 è ancora nel palazzo Accademico (D'ARCO 1857-1859, II (1859), p. 245 n. 13), dove rimane per tutto il secolo, pur diventando, nel 1862, di proprietà municipale; nel 1922 è infine depositato in palazzo Ducale (TAMASSIA 1996, p. 60). Ignorato dagli studi - assai dubbia è la pertinenza di una "Santa Caterina e Santi" (MATTEUCCI 1902, p. 373 nota 1) -, il dipinto è segnalato da OZZOLA (1949, n. 228; 1953, n. 228) come opera di scuola parmigiana del XVI secolo; lo studioso identifica il santo in abiti pontificali con Silvestro, leggendo male la scritta sulla veste. Solo in anni piuttosto recenti BAZZOTTI (1988) propone un'attribuzione a favore del bolognese Orazio Samacchini, che può essere sicuramente accolta; le sigle formali della scuola bolognese sono ben evidenti nel dipinto: monumentalità di ascendenza michelangiolesca nelle figure, colore trasparente, luminoso e cangiante. Bazzotti inoltre precisa la lettura iconografica dell'opera, leggendo esattamente "S. SILVERIUS PAPA", e supponendo che gli "angeli" che sostengono san Giovannino sulle nuvole siano in verità delle Virtù, tra cui Fede, Giustizia, Autorità, Fortezza e Sapienza (BAZZOTTI 1988, p. 79 nota 12). Trevisani (com. or.) mi fa notare che la santa Caterina indossa una veste assai simile a quella della santa Cecilia nella celebre pala bolognese di Raffaello, testo fondamentale per l'arte felsinea del XVI secolo. Se effettivamente la tela provenisse dal monastero di Sant'Orsola, fondato nel 1608, il dipinto dovrebbe esservi giunto attraverso un legato o una donazione. Non possiamo escludere che faccia parte di un gruppo di opere emiliane che in quel monastero vengono raccolte dalla fondatrice Margherita Gonzaga d'Este, anche se difficilmente il dipinto può essere stato eseguito espressamente per questa, poiché Samacchini muore quando la Gonzaga è appena quattordicenne e non è ancora moglie di Alfonso II d'Este. La nostra tela va datata alla metà degli anni Settanta, in quanto stilisticamente avvicinabile agli affreschi in Sant'Abbondio a Cremona, come già BAZZOTTI (1988, p. 78) suggerisce. Altre tracce di un contatto del pittore bolognese con Mantova sono il Cristo risorto già nelle collezioni Gonzaga (LUZIO 1913, p. 169) e recentemente passato sul mercato antiquario (Christie's, New York, 30 settembre 2005, lotto 22), al quale si collega un disegno esposto alcuni anni fa con attribuzione al Clementi (cfr. E. Negro, in Cento disegni 1998, p. 36 n. 11); "mantovana" è la Venere con Cupido conservata in palazzo d'Arco (S. Béguin, in Florilegio d'arte 1999, p. 20; TORMEN 2009, pp. 430-431 nota 431), di cui esiste una modesta copia presso l'Accademia Carrara di Bergamo (inv. 217), mentre un'altra versione è stata posta in vendita con un riferimento alla scuola fiorentina (Prato, Farsetti, 19 aprile 2008, lotto 685)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300151986
  • NUMERO D'INVENTARIO Gen. 12218
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2009
    2013
  • ISCRIZIONI sul risvolto della veste del papa - S. SILVERIUS PAPA - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Samacchini Orazio (1532/ 1577)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1570 - ca 1575

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'