letto - a baldacchino, opera isolata - ambito lombardo (primo quarto sec. XIX)

letto a baldacchino, 1800 - 1824

Letto a baldacchino con struttura lignea,cortine in tessuto non originale e armatura metallica di sostegno. Le quattro colonne hanno un alto basamento a sezione quadrata con piedi a dado. Il fusto è caratterizzato, nella parte bassa, da un doppio ordine di motivi intagliati a foglia d'acanto e, nella parte alta, da pennacchi a forma di pigna con cespi di foglie ricadenti che oltre ad avere finalità decorative, assolvono anche alla funzione di fermi principali per il fissaggio del tendaggio. I pennacchi sono infatti collegati ad aste di metallo a forma di freccia che fungono da sostegno alle cortine e alle mantovane. Il capocielo culmina in una calotta lignea dorata e dipinta di colore bordeau, decorata lungo il bordo concavo da motivo a palmetta e all'apice da una pigna. Il letto, per la particolare disposizione del tessuto e la presenza della calotta, viene anche definito "a forma di tenda da campo". La cortinatura è formata da 8 cortinaggi e 24 pendoni tutti foderati internamente in taffetas color verde chiaro, esternamente in raso color verde smeraldo. I bordi inferiori sono decorati con nappe formate da 6 elementi decorativi in seta e oro filato cucite sui galloni. Agli angoli del letto 4 tendaggi che vengono svolti o ritirati grazie all'ausilio di cordoni decorati da nappe

  • OGGETTO letto a baldacchino
  • MATERIA E TECNICA filo d'oro
    legno/ intaglio/ doratura
    METALLO
    seta/ raso/ taffetas
  • MISURE Profondità: 209.5 cm
    Altezza: 355 cm
    Larghezza: 150 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il letto viene descritto nell'inventario statale come "letto in legno con dorature a foggia di tenda da campo con tendaggi di seta verde, Stile Impero". L'Ozzola aggiunge che il letto venne spedito da Milano nel 1811 per l'Imperatore Napoleone I. La presenza del marchio M.R. potrebbe confermare tale provenienza se si dà credito all'ipotesi che la sigla possa essere riferita alla "Mobilia Reale" presente nei palazzi di Milano e Monza. Non è da escludersi comunque che Mobilia Reale possa anche intendersi come appartenente al Palazzo Reale, come veniva anche chiamato il Palazzo Ducale di Mantova. La conformazione del letto a baldacchino con calotta centrale di copertura, la tipologia degli eleganti motivi decorativi (palmette stilizzate, frecce, pigne ecc.) in linea con i modelli elaborati anche dai più importanti architetti dell'epoca (tra cui Leopoldo Pollack) che spingono a riferire il mobile ai primi decenni del XIX sec
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300150927
  • NUMERO D'INVENTARIO St. 107
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • STEMMI Marchio - M R
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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