sedia, serie - ambito lombardo (secc. XVIII/ XIX)

sedia, 1790 - 1811

Sedia dorata e laccata di bianco; schienale quadrangolare rovesciato ricoperto di seta gialla damasco non originale, rifinita da passamaneria, con profilature lineari dorate nell'inquadratura lignea. La seduta rivestita della medesima seta è contraddistinta nella base lignea da profilature rettangolari dalle linee dorate e da applicazioni "a rosetta" alle estremità. Le gambe posteriori sono "a sciabola" con decorazione a ricciolo dorato sotto la seduta, mentre le anteriori hanno forma troncoconica con strozzatura e corona di palmette nella parte alta; in corrispondenza dei piedi un elemento in rilievo scanalato e dorato

  • OGGETTO sedia
  • MISURE Profondità: 51 cm
    Altezza: 87 cm
    Larghezza: 48 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La sedia fa parte di una serie di dodici sedie. Dieci sedie, fra cui la presente, presentano un cartellino (non hanno il cartellino la NCTN: 00150889, 00150883), riferibile all'inventario del 1812, che riporta il numero "422" da rapportarsi con ogni probabilità alla camera III dell'appartamento dell'Imperatrice: "dieci careghe simile alle poltrone". Due poltrone nella conformazione del tutto simile alle sedie, sono rintracciabili nell'inventario al numero "421". L'inventario, al numero "423", cita anche la relativa "tela rovana" di copertura sia delle sedie, che delle poltrone. L'Ozzola identifica il marchio "M.R." impresso sotto ogni sedia come "Mobilia Reale", in riferimento forse, al Palazzo Reale, denominazione con la quale, a quel tempo, si usava indicare il Palazzo Ducale di Mantova; è stato avanzato un riferimento pure ai palazzi reali di Milano e di Monza dai quali tali arredi potrebbero provenire. La serie delle dodici sedie, per le pressochè identiche forme ed elementi decorativi, si connette strettamente ad un'altra serie di arredi, ossia di cinquantotto sgabelli presenti in Palazzo Ducale (NCTN 00150761). La datazione di questo insieme di mobili è suggerita dai motivi geometrici e pure fitomorfi delle palmette, dalle linee eleganti, tipiche del gusto neoclassico e più in particolare dello stile Luigi XVI e dello stile Impero. In questi arredi si può intravedere un'ascendenza milanese, da ricondurre in particolare alla figura di Giocondo Albertolli, tra gli architetti e ornatisti più importanti di quel periodo e che più contribuirono al rinnovo in senso neoclassico, tra '700 e '800, delle concezioni ornamentali, anche per quanto riguarda gli arredi. Si ricordi che l'Albertolli, nel 1779, era stato incaricato di fornire i disegni per il rifacimento ornamentale delle pareti della galleria degli Specchi in Palazzo Ducale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300150886
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. St. 267
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2008
  • STEMMI sotto - Marchio - M.R
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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