L'elevazione della croce
cornice,
1638 - 1638
Witdoeck Jan (1604-1615/ Post 1642)
1604-1615/ post 1642
La cornice contiene un'incisione raffigurante: uomini spingono la croce per sollevarla e puntarla al suolo; a destra due donne in piedi e altre in ginocchio o accovacciate. Si intravedono; appena; soldati e architetture di fondo
- OGGETTO cornice
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ATTRIBUZIONI
Witdoeck Jan (1604-1615/ Post 1642): incisore
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nonostante la lacuna presente nella scritta, prima dell'indicazione dell'anno 1638, l'incisione, che è in tre tavole, può essere ascritta ad Hans Witdoeck (o Withouc) che faceva parte della Gilda di San Luca di Anversa come miniaturista, mercante ed incisore. Le sue tavole sono in genere datate 1638, anche se già in anni precedenti il 1635 aveva inciso per Rubens, per lo più sotto il suo diretto controllo. Dell'incisione si conserva il rame dela parte centrale allo Stedelijk Prentenkabinet di Anversa (Rubens e l'incisione, op. cit. p. 143 e 144). "L'innalzamento della croce" è il trittico dipinto da Rubens tra il 1610 e il 1611 per l'altare maggiore della chiesa di Santa Valpurga di Anversa; ora si trova sempre ad Anversa, ma nella Cattedrale di Notre Dame. La composizione si svolge unitaria sia nel pannello centrale sia nelle ante laterali. Rubens aveva ottenuto la commissione di questo trittico grazie a Cornelis Vander Geest, decano della Gilda dei Merciai dal 1609 al 1615 e, forse, iscritto anche come mercante d'arte. Antonie Van Dyck lo definì "amatore della pittura e dell'arte". Nella casa del Rubens, ad Anversa, è conservato un dipinto "Lo studio d'amatore di Cornelis Van Der Geest al momento della visita degli arciduchi Alberto e Isabella" dove sono effigiati il Rubens, Van Dyck e altri pittori, i borgomastri della città e tre opere dello stesso Rubens appese alla parete. L'importanza di questo collezionista e mecenate di Anversa spiega il motivo della presenza, nella tavola incisa, dell'iscrizione con dedica proprio a lui rivolta. Il Witdoeck è il primo incisore a riprendere il dipinto del Rubens, sviluppando la scena in modo unitario e dilatando maggiormente il paesaggio di fondo e le figure che, sia a destra sia a sinistra, sono disposte in uno spazio maggiore. Per queste ed altre differenze, si pensa che il modello dell'incisione non sia proprio il trittico, ma piuttosto un modello, olio su carta, destinato proprio all'incisione (Toronto, Art Gallery of Ontario). L'incisione è in contropparte rispetto al dipinto del Rubens
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300145733
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI centrale - D. CORNELIO VANDER GEEST VIRORUM OPTIMO ET AMICORUM VETUSTISSIMO SUOQUE AB ADOLESCENTIA PERPETUO FAUTORI ARTISQUE PICTORIAE SUMMO DUM VIXIT ADMIRATORI MONUMENTUM HOC AETERNAE AMICITIAE QUOD SUPERSTITI DESTINARAT DEFUNCTO L.M.D.D.Q./ Ex S. Walburgensis Ecclesiae cuius ipse praecipuus Author et promotor fuit - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0