La Resurrezione di Cristo; Sant'Apolllonio tra i Santi Faustino e Giovita
stendardo processionale,
1535 - 1540
Girolamo Romani Detto Romanino (attribuito)
1484-1487/ 1559-1561
Da un lato è dipinto il Cristo a figura intera, avvolto in drappi bianchi, che sorge dall'avello. Nella sinistra tiene una bianca bandiera crociata di rosso e alza la destra in atto di benedire. In basso, ai lati della tomba, due guerrieri addormentati. Sull'altro lato Sant'Apollonio vescovo è in posizione stante tra i Santi Faustino e giovita che egli benedice. In alto, entro un ostensorio architettonico, la sacra ostia portata da due angeli che spargono incenso
- OGGETTO stendardo processionale
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ATTRIBUZIONI
Girolamo Romani Detto Romanino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In occasione della mostra del 1965, è stata proposta una datazione ritardata, rispetto a quella tradizionale, collocando l'opera intorno al 1535-40 (Panazza). L'opera è ricordata per la prima volta dall'Averoldo (1700) che menziona solo la Resurrezione, in quanto lo stendardo di confraternita era appeso alla parete delle cappelle del Sacramento, ove rimase sino al 1812 (Bona), e non era visibile nel retro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300143159
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0