Pietà con la Vergine e San Giovanni
dipinto,
1400 - 1449
Girolamo Romani Detto Romanino (attribuito)
1484-1487/ 1559-1561
L'affresco, mancante di una piccola zona in basso, integrata ed intonata in tinta neutra, raffigura Cristo seduto sul bordo del sarcofago sorretto dalla Vergine e da San Giovanni. La prima ha la veste nerastra ed il manto cereo, il secondo ha il manto rosato. Il fondo, una volta verdastro ed ora abraso e tendente al grigio, creava una unità cromatica con il verde screziato del sarcofago. Le aureole sono dorate ed il perizoma di Cristo è bianco
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 160 cm
Lunghezza: 180 cm
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ATTRIBUZIONI
Girolamo Romani Detto Romanino (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, proveniente da una casa in contrada del Carmine (n. 17) in Brescia fu donato alla chiesa dal proprietario Giovan Battista Bertoni nel 1919 e fatto restaurare al momento dello strappo. L'affresco che fu definito dal Morassi "di scuola bresciana del Cinquecento...arieggiante lo stile di Gerolamo Romanino" (e che riteneva azzurro in origine il manto della Vergine), fu attribuito dal Panazza e dal Boselli a Francesco Prato da Caravaggio per le forti affinità iconografiche con altre opere di quello nelle chiese di Manerbio e Isorella. Il Boriola vi scorse influenze bramantinesche, mentre il Longhi pensò ad un'opera di Altobello Melone. Mina Gregori lo ritenne opera giovanile del Romanino, attribuzione accolta dalla Ferrari e dal Peroni. Il Panazza, nel catalogo succitato del 1965 ripropose la tesi del Longhi attribuendo l'opera ad Altobello: "se fosse accolta tale attribuzione, si dovrebbe ribaltare quanto è stato di recente costruito dalla critica, pur accettando la tesi di Grassi sul vicendevole apporto intercorso tra l'artista bresciano ed il cremonese". Il restauro del 1989 sembra confermare l'attribuzione al Romanino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300092334
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0