croce processionale, opera isolata - bottega comacina (sec. XVI)

croce processionale,

Nodo: a forma di edicola esagonale, ogni faccia dell'edicola è a forma quadrata sormontata da un coronamento a motivi decorativi vegetali, reca al centro un tondo in argento inciso a bulino e smaltato raffigurante i busti della Madonna col Bambino, di Santa Caterina d'Alessandria, Santa Lucia, Sant'Eufemia, Santa Barbara, Santa Margherita, chiude l'edicola una cupola a squame. Recto: parte terminale inferiore: Santa Maria Maddalena, busto; attributi iconografici: vaso di profumi. Parte terminale sinistra: busto della Madonna. Parte terminale superiore busto di un santo; oggetti: libro. Parte terminale destra: busto di San Giovanni Evangelista. Incrocio dei due bracci: statua di Cristo crocifisso. Verso: parte terminale inferiore: simboli (San Matteo): busto di angelo. Parte terminale sinistra: simboli (San Luca): toro. Parte terminale superiore (Gesu?): pellicano. Parte terminale destra: simboli (San Marco): leone. Incrocio dei due bracci: statua di Dio Padre benedicente

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA ottone/ bulinatura/ cesellatura/ doratura/ traforo
    ARGENTO
    legno/ scultura
    seta/ velluto
    SMALTO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Comacina
  • LOCALIZZAZIONE Teglio (SO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' stato possibile uno studio approfondito dell'oggetto in occasione del restauro curato dal Museo Poldi Pezzoli di Milano: ai risultati di studio, contenuti nel catalogo dell'esposizione che ha seguito lo intervento, si rimanda per ulteriori approfondimenti. La data 1596 non risulta relativa all'intera opera ma si riferisce solo al primo smontaggio epoca in cui e' stato inserito il velluto. La croce risulta il prodotto di tre oggetti distinti: 1) una croce di ottone dorato (la maggior parte delle figure e il globo con i tondi di argento smaltato) 2) una croce d'argento degli inizi del '500 (rimangono: Gesu' crocifisso, la Madonna, San Giovanni Evangelista e un santo benedicente) 3) una terza croce di cui rimane solo il pellicano di bronzo che sta al posto della perduta Aquila di San Giovanni Evangelista. Cade l'antica attribuzione a Pietro Lierni per ciascuna delle tre croci che compongono l'opera
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300114461
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ISCRIZIONI sul legno - "1596" - numeri arabi - a sgraffio -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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