ancona, elemento d'insieme di Del Maino Giacomo (bottega), Maestro Bramantesco di Grosio (fine sec. XV)

ancona, ca 1490 - ca 1499
Del Maino Giacomo (bottega)
notizie sec. XV

Ancona a forma di prospetto architettonico. Presenta due registri di dimensioni diverse, con fastigio triangolare e pannello rettangolare. Lesene con motivo a catena definiscono quattro nicchie nell'ordine inferiore. Tre in quello superiore. Nel quale si associano motivi a candelabre, cornice e cimasa con analoghi ornati. Ancona a forma di prospetto architettonico, a due registri di dimensioni diverse con fastigio triangolare e pannello rettangolare dipinti. Contenente entro nicchie arcate, definite da cornice con intagli con motivo a fog1iette, a catena (registro inferiore) e candelabre (registro superiore) statue dei SS. Pietro, cosma, damiano e gottardo (?) nel registro inferiore e .S. Caterina, Madonna e bambino; S. Lucia in quello superiore

  • OGGETTO ancona
  • MATERIA E TECNICA legno di abete/ doratura/ intaglio/ pittura
  • MISURE Altezza: 260
    Larghezza: 167
  • ATTRIBUZIONI Del Maino Giacomo (bottega): esecutore sculture dell'ancona
    Maestro Bramantesco Di Grosio (notizie Seconda Metà Sec. Xv): esecutore dei dipinti dell'ancona
  • LOCALIZZAZIONE Sernio (SO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE l'opera era attorniata fino agli anni '60 da una cornice settecentesca costituita da angioletti, conchiglie e motivi ornamentali (attualmente collocati in sacrestia), forse opera dell'intagliatore matthias Peder (Noè). l'ancona, riferita dalla Gnoli Lenzi ad un artefice regionale del sec. XV, e8 da ascrivere, probabilmente, per la scultura alla bottega di Giacomo del maino (noe'); dovrebbe essere opera di almeno due mani differenti in quanto le statue dei 5S. cosma, oamiano, gottardo del registro inferiore appaiono stilisticamente diverse da quelle della Madonna e del bambino, delle sS. caterina e lucia del registro superiore e del San Pietro dell'ordine inferiore (per le statue dei sSan Pietro, caterina, lucia, per la Madonna ed il bambino il venturoli, secondo quanto indicato da noe', sembra propendere per Giacomo del maino, mentre per quello dei Santi cosma, damiano e gottardo fa il nome di giovanni angelo del maino, figlio di Giacomo). per le parti dipinte e' stato ipotizzato il "maestro bramantesco di grosio" (Noè) autore degli affreschi della Madonna della misericordia della chiesa di San Giorgio a grosio. la datazione dell'opera risulterebbe quindi essere l'ultimo decennio del XV sec. riguardo alla collocazione, l'ancona non venne realizzata per la chiesa ove attualmente si trova, che venne edificata probabilmente all'inizio del XVII sec.; il Varischetti ipotizza la provenienza dalla chiesa d San Pietro di sernio. oggi non piu' esistente; studi piu' recenti (Noè) indicano invece come originari collocazione dell 'opera l'antica parrocchiale dei cosma e damiano di sernio, vista anche la presenza dei due Santi titolari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300114165-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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