San Pietro e San Giovanni Evangelista. San Pietro e San Giovanni Evangelista
dipinto
ca 1495 - ca 1505
Giovanni Agostino Da Lodi Detto Pseudo Boccaccino (notizie Fine Sec. Xv-prima Metà Sec. Xvi)
notizie fine sec. XV-prima metà sec. XVI
Personaggi: San Pietro; San Giovanni Evangelista
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 25.5
Larghezza: 34.5
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Agostino Da Lodi Detto Pseudo Boccaccino (notizie Fine Sec. Xv-prima Metà Sec. Xvi): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Pseudo Boccaccino (bode)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La firma nel margine destro non è interamnete leggibile: dopo la firma (IoHES AUGUSTINUS/ LAUDESIS P. ,infatti seguono caratteri più piccoli che indicano la continuazione della p. (pinxit o pingebat) oppure la data di esecuzione. Una scritta originale in lettere maiuscole corre lungo la parete superiore e probabilmente è da identificare come la parte conclusiva dell'iscrizione. Il dipinto, firmato, è alla base della ricostruzione della personalità dell'artista, denominato convenzionalmente dal Bode (1890) 'Pseudo Boccaccino' intorno al quale il critico raggruppò una serie di opere. Il problema dell'identificazione dello Pseudo Boccaccino con Giovanni Agostino da Lodi, a lungo dibbattuto dalla critica (per la bibliografia relativa al problema cfr. Franco Moro, in Pinacoteca di Brera, vol. I, p. 30, scheda n. 7) è stato risolto da Franco Moro, che ha confermato , fra l'altro, l'attribuzione a Giovanni Agostino della tavola di Brera, evidenziando che si tratta dell'unico dipinto firmato dall'artista.Dell'opera si conosce una copia antica (ora presso i depositi della Alte Pinakothek di Monaco). Riconosciuti generalmente come San Pietro e San Giovanni Evangelista, i due personaggi effiggiati non hanno in realtàalcun attributo che li contraddistingue, se non i caratteri somatici (San Pietro, anziano e barbuto e San Giovanni Evangelista giovane e glabro).Difficile è anche l'interpretazione della scritta che corre lungo il margine superiore, forse parte conclusiva di una scritta più lunga (essa inizia infatti a sinistra, immediatamente in prossimità del margine, mentre termina a destra con un piccolo decoro). Per questo motivo è stato ipotizzato (F. Moro in Pinacoteca di Brera, vol. I, p. 30 scheda n. 7)che si possa trattare del pannello terminale di destra di una predella, appartenente ad un più ampio complesso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300097693
- NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 2119
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI a sinistra in corrispondenza del collo di s.pietro - HOES AGOSTINUS// LAUDESIS P.(INXIT ?) segue probabilmente data illegibile - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0